Ormai è ampiamente dimostrato l’impatto dell’alimentazione sulla salute mentale, sugli stati d’animo e su malesseri come depressione e ansia.
Sono molteplici i meccanismi attraverso i quali il cibo può influenzare questi aspetti.
Recenti studi mostrano una forte influenza sul comportamento emotivo e sui processi neurologici sia da parte della dieta che da parte del microbiota intestinale. Dato che il microbiota intestinale è molto influenzato dalle scelte alimentari questi due aspetti si intrecciano.
Si riscontra minore incidenza di depressione e alterazione dell’umore in adulti che mangiano secondo schemi alimentari più salutari, caratterizzati da abbondanza di ortaggi, frutta, cereali, legumi, frutta secca e semi oleosi e moderate quantità di latticini, uova, pesce e alimenti ricchi in grassi insaturi.
Tali caratteristiche si trovano tipicamente nella Dieta Mediterranea, nella Dieta Giapponese e nella Dieta Norvegese.
Al contrario un modello alimentare “Occidentale”, composto da cibi dolci e ricchi in grassi saturi, cereali raffinati, alimenti fritti e ultra-processati, carni rosse, formaggi ad alto tenore di grassi e scarsa assunzione di frutta e verdura, è associato ad una più elevata incidenza di malesseri come ansia e depressione.
Ecco alcuni consigli nutrizionali per migliorare l’umore:
- Introduci più frutta e ortaggi, legumi, cereali integrali, pesce e frutta secca, perché apportano nutrienti importanti come omega 3, zinco, vitamina D e vitamine del gruppo B che fungono da neuromodulatori;
- Mantieni in condizioni ottimali il tuo microbiota intestinale, perché influenza positivamente la connessione intestino-cervello;
- Diminuisci il consumo di bevande zuccherate, alcol e alimenti ricchi in grassi saturi e zuccheri (snack confezionati dolci e salati, caramelle e dolciumi, ecc.), perché contrariamente a quanto si pensi, si associano ad un incremento dei livelli di ansia, stress e disturbi del sonno.